La candidatura ( e l' elezione ndr) di Giorgio Napolitano, 87 anni, alla presidenza della Repubblica certifica il comatoso delirio di onnipotenza in cui si trovano i partiti. Di fronte alla decomposizione economica e sociale del Paese una classe politica di nominati è capace solo di replicare lo status quo. In molti gridano al golpe. E in fondo non hanno torto.
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